Call per 2 healthy peer educators

Cerchiamo n° 2 healthy peers educators (educatori alla pari nel campo della salute sessuale) – SCADENZA 30 AGOSTO

🏳️‍🌈 La Migration , un servizio rivolto ai migranti LGBT+ all’interno di Arcigay Palermo che prevede attività di ascolto, accoglienza, supporto, empowerment, tutela legale, supporto psicologico delle persone migranti, richiedenti e titolari di protezione internazionale LGBTI che sono presenti sul territorio siciliano.

🤝 Con la Call for Expression of Interest ref. HCR/ITA/2022/001 “Putting survivors at the centre: Preventing and responding to Gender-Based Violence against asylum-seekers refugees and stateless persons in Italy” abbiamo ottenuto un partenariato con UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati).

✍🏿Per sostenere il progetto nelle sue attività di supporto alle persone migranti LGBTI+ abbiamo bisogno anche del tuo aiuto!

🚑Cerchiamo due peer educator nell’ambito della salute sessuale all’interno del progetto che abbiano fatto un percorso di formazione insieme a noi (H.P. o PrevenGo) per un periodo che va da 1 settembre 2022 al 31 dicembre 2022.

📧Per info e candidatura LEGGI BENE il bando (lo trovi qui sotto, in pdf).

3 agosto: La Migration al Giacinto Festival

Arcigay Palermo al Giacinto Festival di Noto: sabato 3 agosto Giada Saguto, una delle operatrici del servizio di supporto per migranti e richiedenti asilo LGBT+ “La Migration” interverrà al dibattito “Orizzonti”, alle 21.00 nel Cortile delle Arti, insieme al sottosegretario Spadafora, Armando Caravini, Alessandro Bottaro, ed altri.

Il Giacinto, festival di informazione e approfondimento sulla cultura LGBT+, ideato e diretto da Luigi Tabita, giunge così alla quinta edizione.

Clicca qui per il calendario del Festival

#fatelisbarcare

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Da Panormus, “tutto porto”, città da sempre aperta agli scambi ed alle contaminazioni culturali non possiamo che unirci a quanti chiedono di fare sbarcare immediatamente le 47 persone tenute in ostaggio al largo di Siracusa sulla #SeaWatch3.

I viaggi della disperazione e gli abusi dei trafficanti non si fermano impedendo a delle persone il diritto di spostarsi ma creando corridoi umanitari, lavorando per una maggiore equità internazionale, cooperando con le ONG, smettendo di finanziare i lager in Libia, garantendo i diritti e l’integrazione dei migranti, assumendo insomma come guida del proprio operato un rigoroso rispetto dei diritti umani. Continua a leggere

La Migration – il manuale per operatori

E’ un grande onore per noi pubblicare il manuale del servizio La Migration per migranti e richiedenti asilo LGBTI. Un manuale realizzato dagli operatori dello Sportello e riivolto ad operatori, studiosi, stakeholders, decisori politici, che è stato presentato un paio di settimane fa all’Università degli Studi di Palermo, e che ha l’obiettivo di fornire le linee guida sugli interventi di accoglienza e supporto per migranti LGBTI.

Il manuale è realizzato grazie ai fondi dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese, che dal 2016 sostiene le attività de La Migration.

Clicca qui per il file in .pdf                                                    Leggilo su Issuu


copertina manuale La Migration

17 settembre: Le politiche per l’accoglienza dei migranti LGBTI in Italia

Lunedì 17 settembre

Aula magna Facoltà di Lettere e Filosofia (edificio 12),viale delle Scienze, Palermo 

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La Migration è l’unico servizio di ascolto, accoglienza e consulenza per migranti LGBTI (lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e intersessuali) della Sicilia, e uno dei pochissimi in Italia. Promosso e gestito da Arcigay Palermo, è attivo dal 2011.

Il servizio principale dello sportello consiste nel fornire un sostegno ben strutturato, complesso e articolato ai migranti LGBTI, che vengono discriminati sia per la provenienza geografico-culturale, sia per l’orientamento sessuale o per l’identità di genere. Nella pratica, il sostegno offerto al migrante LGBTI si articola in attività di consulenza psicologica, attività di consulenza legale per richiedenti asilo (ma non solo), e in attività di accoglienza e punto di riferimento per i migranti. Dal 2015 il servizio riceve il sostegno dell’Otto per mille della Chiesa Valdese.
Le attività dello sportello sono realizzate a titolo di volontariato da un gruppo di esperti di migrazione e da mediatori culturali e linguistici di varie provenienze geografiche.

Il 17 settembre La Migration promuove un incontro per fare il punto sulle politiche e sulle pratiche per l’accoglienza dei migranti LGBTI in Italia, a partire proprio dall’esperienza di lavoro nel territorio degli operatori del servizio, con interventi e  testimonianze di rappresentanti delle istituzioni, di migranti, esperti ed operatori.
Contestualmente, sarà presentata la pubblicazione de La Migration: un manuale sintetico, rivolto ad operatori e stakeholders, che illustra pratiche, caratteristiche e difficoltà dei servizi per migranti LGBTI, realizzato grazie al contributo dell’Otto per mille Valdese.

8 luglio: United Colors – il convegno

Un incontro per lanciare la creazione del network internazionale di supporto per i migranti LGBTI: Sabato 8 luglio, ore 19.00 Officine Arcobaleno (via della Rosa alla Gioiamia, 2)

Molte persone sono costrette ad abbandonare il loro paese e a cercare rifugio altrove perché perseguitati in quanto omosessuali, bisessuali, trans.
In molti Paesi in tutto il mondo è possibile essere imprigionati, torturati, discriminati o addirittura uccisi solo perché si è omosessuali, bisessuali o trans. È per questo che l’Europa garantisce la protezione internazionale alle persone LGBT costrette a scappare dal proprio Paese. Continua a leggere

United Colors: un network per la tutela del migranti LGBTI

united colours_logoAl via  “United Colours”, un progetto che consiste nella creazione di un network europeo permanente di supporto ai migranti Lgbt. Dal 3 all’8 luglio il convento del Carmine a Ballarò, Palermo, è quartier generale di un convegno a cui stanno partecipando ventotto, tra uomini e donne, ambasciatori di organizzazioni e associazioni internazionali legate ai diritti umani e Lgbt.

A veicolare il progetto sono le realtà di Arcigay Palermo (Italy; organizzazione ospitante), Oma Tuba (Tallin, Estonia), Magyar LMBT Szövetség (Budapest, Ungheria), United Societies of Balkans Aistiki Eteireia (Tessaloniki, Grecia), Bulgarian Network for Human Rights Education  (Plovdiv, Bulgaria) e United Colours of Humanity (Artuklu, Turchia).
Al termine dei cinque giorni di lavori e tavole rotonde, un incontro, sabato 8 luglio alle 19.00 nella sede di Arcigay Palermo (via della Rosa alla Gioiamia, 2) presenterà i risultati delle attività e lancerà il Network. DSC_5365.JPG

L’obiettivo è quello di formare operatori giovanili che sono attivi nel settore della psicologia, dell’attivismo, dell’educazione e dell’associazionismo e naturalmente in ambienti vicini e paralleli all’accoglienza di migranti Lgbt e non.

Il progetto nasce dalla presa di coscienza che i migranti Lgbt sono soggetti a una doppia discriminazione e, in Europa, è diventato necessario rispondere a quel dibattito aperto che trova i suoi nodi nelle modalità di accoglienza e asilo in relazione alla migrazione.

Sarà grazie al Network permanente che la comunità europea riuscirà a consolidare quei valori di tolleranza e solidarietà che promuovono la tutela dei diritti umani.

In 85 Paesi in tutto il mondo – dichiara Ana Vasile, presidente di Arcigay Palermo – è possibile essere imprigionati, torturati, discriminati o addirittura uccisi solo perché si è omosessuali, bisessuali o trans. È per questo che l’Europa garantisce la protezione internazionale alle persone LGBT costrette a scappare dal proprio Paese. Dal 2011 Arcigay Palermo è impegnata in attività di supporto ai migranti LGBT grazie al servizio La Migration, ma occorre più collaborazione con le altre realtà europee del settore, standard internazionali condivisi e un dialogo con la Commissione Europea
E’ significativo che quest’iniziativa parta da Palermo  –  dichiarano Dòra Deak e Senem Kalafat, formatrici del progetto – città in cui il movimento sociale per l’inclusione è molto forte, e dove c’è bisogno di rafforzare le prassi attraverso il confronto con operatori di altri Paesi. Solo così capiremo se siamo davvero sulla buona strada”.

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I ventotto partecipanti al convegno sono stati selezionati e proposti da uno staff interno alle realtà di provenienza. Il progetto è stato finanziato dall’Agenzia Nazionale per i Giovani, nell’ambito del programma Erasmus+ della Commissione Europea che ha come scopo la promozione dei valori e dei principi fondamentali dell’Unione Europea e la creazione delle società inclusive.

United Colours – Creating a European support network for LGBTI migrants: call for italian participants

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United Colours – Creating a European support network for LGBTI migrants: Call for italian participants

3-8 July 2017 (travel days excluded) Palermo, Italy

(Erasmus Plus – KA1 -2016-3-IT03-KA105-009632)

United Colours infopack                                 Application form

The project

Since LGBTI migrants suffer multiply discrimination, and in Europe there is a heated debate about global migration, asylum and mobility policies.

This project aims to promote the European values of tolerance, solidarity, promotion of human rights. Specific objectives are:

  • Creation of a permanent, sustainable and efficient network of organizations for the LGBTI migrants support
  • Personal and professional competence development of youth workers, social workers, educators, activists with the LGBTI migrants and/or migrant communities
  • International strategy development in order to fight for the human rights of LGBTI migrants
  • Sensitization of the communities – both local and international level – of the issues faced by this target group

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18 aprile: al via “Cercare diritti”

PALERMO, 18 APRILE 2016

Prende il via oggi, all’Università di Palermo, il seminario “Cercare diritti: generi e identità sessuali nella migrazione”, proposto da Arcigay Palermo, grazie al sostegno dell’8xmille della Chiesa Valdese e la collaborazione di Uniattiva.

Il seminario si articola in 3 giorni (18, 20 e 22 aprile) e si svolge presso l’aula Schembri, Edificio 1 in viale delle Scienze.

Dal 2011 è attivo il servizio “La Migration”, che garantisce, unico nel Sud Italia, un supporto ai migranti LGBT, ovvero a chi scappa dal proprio Paese perché discriminato in quanto omosessuale, bisessuale o trans. L’omosessualità, infatti, è reato in 78 Paesi nel mondo, ed 8 tra questi (Iran, Arabia Saudita, Yemen, Mauritania, Sudan, parte della Nigeria e della Somalia) è un “reato” punito con la condanna a morte. La Migration, grazie al lavoro della responsabile Ana Maria Vasile e degli altri operatori volontari, ha consentito fino ad oggi ad oltre 15 persone di ottenere lo status di rifugiato.
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18-22 aprile: “Cercare Diritti – Generi e Identità Sessuali nella Migrazione”

Arcigay Palermo, grazie al sostegno dell’8xmille della Chiesa Valdese e la collaborazione di Uniattiva e dell’Università di Palermo, propone un seminario dal titolo “Cercare diritti: generi e identità sessuali nella migrazione”, il 18, 20 e 22 aprile presso l’Aula Schembri, Ed. 1 – Santi Romano, V.le delle Scienze. cercare diritti

“Cercare diritti” intende fornire ai partecipanti delle conoscenze di base sul tema dell’immigrazione di persone LGBT (Lesbiche, Gay; Bisessuali, Transessuali) e richiedenti asilo.

Il ciclo di incontri sarà diviso in tre giornate di lavoro con un’analisi antropologica e sociologica sul fenomeno migratorio, identità di genere, orientamenti sessuali, un approfondimento giuridico sul tema della protezione internazionale e l’asilo politico per persone LGBT, con testimonianze di operatori. Nella locandina  il programma dettagliato delle giornate.

La frequenza del seminario e il superamento dell’esame finale (test a risposta multipla)  assegna 3 CFU per le attività libere previste nel piano di studi degli studenti dei seguenti corsi di laurea: Continua a leggere