20-24 giugno: PALERMO PRIDE.23 VILLAGE

4 giorni di eventi, dibattiti, performance, musica

PROGRAMMA

20-23 giugno, dalle 16.30 alle 19: 📍Arci Tavola Tonda: Pink Elephant Street Parade – Laboratorio ritmico in movimento, a cura di Arci Tavola Tonda e Trizzi ri Donna

MERCOLEDÌ 21

h15-19,📍Arci Tavola Tonda: Incontro-formazione con Cirus Rinaldi (Unipa) e Tullio Prestileo (ARNAS Civico Benfratelli), a cura di Protego, Centro anti-discriminazioni basate su orientamento sessuale e identità di genere di Arcigay Palermo.

h19.30-21,📍Cre.Zi plus: Sessualità plurali. Opportunità per un’educazione sessuale ed affettiva sul territorio, a cura di CESIE

GIOVEDÌ 22

h17-19,📍Young village: bottega 4, Dudilab 3-6 anni; Spazio CEAS, Legambiente “Il clima giusto” 7-10 anni; Piazza Bausch, Amnesty International “Io lo chiedo” 10-13 anni; UAAR “Crescere bene senza dogmi” (infopoint)

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23 giugno: FIEROPOSITIV3

23.06.2023 Palermo pride (Arci Tavola Tonda – ore 18:00)

Quanto pesa oggi lo stigma sulle persone che vivono con HIV? E che ruolo gioca il silenzio assordante su questo tema sulle nuove infezioni? Per rompere ogni imbarazzo la notte prima del Pride vi aspettiamo per celebrare la fiera visibilità di chi vive, fa arte e lotta con HIV.

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20 e 21 giugno: due appuntamenti con Protego

Prossimi due appuntamenti per la formazione del Centro antidiscriminazioni Protego:

📌20 giugno, ore 9.00-12.00 (on line su Meet): Politiche di accoglienza migranti e rifugiati LGBTQIA+ avv. Gaetano Pasqualino, specializzato in diritto dell’immigrazione; Sara Battistello, operatrice sociale e legale

📌 21 giugno, ore 15-19 presso Arci Tavola Tonda (Cantieri Culturali, Palermo): introduzione ai servizi del Centro antidiscriminazione Protego, interventi di Cirus Rinaldi (professore associato, Dipartimento di Culture e Società, Università degli Studi di Palermo), Tullio Prestileo (direttore Uosd di Patologie Infettive nelle Popolazioni Vulnerabili presso l’Ospedale Civico di Palermo)

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18 giugno: assemblea Palermo Pride

Assemblea Palermo PrideOrganizzazione del corteo, carri e performance

Domenica 18 giugno alle 17:00 all’EPYC – European Palermo Youth Center, Via Pignatelli Aragona, 40

Il corteo del Palermo Pride si avvicina! Il 24 giugno occupiamo lo spazio pubblico della città nella maniera più colorata e rivendicativa possibile: il Pride!
Per organizzare i dettagli del corteo, tra cui le modalità di partecipazione dei carri, ma anche per costruire le performance che potremo realizzare durante il corteo, ci vediamo domenica 18 giugno alle 17, da EPYC – European Palermo Youth Center, per l’ultima assemblea prima del Palermo Pride 2023.
È inderogabile la partecipazione di tutti i soggetti, singoli e collettivi, che abbiano aderito con un proprio carro, ma anche di tutte le persone che vogliano contribuire all’organizzazione concreta del Palermo Pride.

Vi aspettiamo!

25: marzo NON CI CANCELLERETE – Flash Mob

NON CI CANCELLERETE, GIÙ LE MANI DALLꞫ NOSTRꞫ FIGLIꞫ – SABATO 25 MARZO, H17, PIAZZA PRETORIA

PORTA CON TE UNA PENNA PER IL FLASH MOB!

Anche Palermo si unisce alle piazze che, in tutta Italia, si sono riempite e si riempiranno per protestare contro gli atti del Governo che provano a cancellare l’esistenza di tante bambine e bambini, figlie e figli di famiglie omogenitoriali. Si tratta di atti violenti, ideologici, che mettono le mani su bambine e bambini e sulle loro vite.
Ma sui diritti delle nostre figlie e dei nostri figli non arretreremo di un centimetro, di fronte a un Governo che non solo ostacola le famiglie arcobaleno, ma viola costantemente il superiore interesse delle e dei minori, provando a privarle/i delle loro famiglie.

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19 marzo: Assemblea del Palermo Pride

LA LOTTA NON SI FERMA
Domenica 19 marzo – h17.00
Arci Tavola Tonda – Cantieri culturali alla Zisa


Il clima mediatico, politico, reale, è sempre più duro, verso famiglie arcobaleno, donne, migranti, lavoratrici/lavoratori, persone LGBTQIA+ (e in particolare le persone trans* e quant* non riconoscono la propria identità nel binarismo di genere) (s)famiglie, persone messe ai margini dai progetti fin troppo chiari di questo governo. La nostra risposta dovrà essere organizzata, collettiva, articolata, pronta.
COSTRUIAMOLA INSIEME: ASSEMBLEA VERSO IL PALERMO PRIDE 2023

4 luglio: La salute della comunità LGBTQIA+ e i servizi sanitari

🏳️‍🌈🏳️‍⚧️In occasione degli eventi verso il Palermo Pride, vi invitiamo a partecipare alla tavola rotonda sulla salute della comunità LGBTQIA+ in rapporto ai servizi sanitari.

🔍Cosa allontana la comunità dai servizi sanitari?
Esistono e sono già in atto pratiche di inclusione?
La comunità può essere una risorsa?
Parliamone insieme!

Saranno presenti all’incontro Tullio Prestileo (infettivologo dell’ARNAS Civico- Di Cristina – Benfratelli), Gaia di Salvo (psicologa e membro del tavolo di lavoro sulla salute LGBT dell’Ordine degli Psicologi), Mirko Pace e Lorenzo Barbaro per Arcigay Palermo.

📍Lunedì 4 Luglio alle 18:00, presso il centro anti discriminazione Protego (Circolo Tavola Tonda – Cantieri Culturali alla Zisa, via Paolo Gili, 4)

13 marzo: assemblea “Insieme verso il Pride”

Domenica 13 marzo, ore 16:30, Arci Tavola Tonda ai Cantieri culturali della Zisa: assemblea cittadina per il Palermo Pride.

C’è bisogno del Pride. Perché nel nostro paese è necessario scendere in piazza per imporre i temi dei diritti delle persone lgbtq+. C’è bisogno del Palermo Pride, perché nella nostra città si voterà presto per le Comunali e le Regionali e dobbiamo tornare per le strade per imporre la nostra agenda. C’è bisogno di un Palermo Pride costruito tuttǝ insieme: perché la mobilitazione gioiosa e pacifica (anche quando legittimamente arrabbiata) che, attraverso i nostri corpi, mette al centro il tema della piena libertà di essere ed esprimersi è il miglior antidoto alla cultura della guerra. Perché il non riconoscimento della libertà anche di una sola persona è sempre padre dei carri armati. Per questo vi invitiamo tutti e tutte all’assemblea di domenica 13 marzo alle ore 16.30 al circolo ARCI Tavola Tonda ai Cantieri Culturali della Zisa: per iniziare la costruzione collettiva del Palermo Pride 2022. Insieme costituiremo un grande gruppo di lavoro politico e insieme ne sceglieremo le pratiche operative per i prossimi mesi. Il Palermo Pride è sempre stato di tutt*: facciamo che lo sia anche la sua organizzazione.

10 luglio: Italia Viva? Ma va là! Molto meglio la Carrà!

Appuntamento sabato 10 luglio alle ore 18.00 in Piazza Verdi per manifestare la nostra rabbia contro il voltafaccia di Italia Viva che rischia di affossare definitivamente il ddl Zan, una legge che trent’anni fa sarebbe stata innovativa. Come sempre, porteremo la nostra rabbia in piazza in modo non violento, con l’ironia e la gioia come strumenti di rivendicazione politica: cantando e ballando Il Ballo Del Qua Qua e omaggiando Raffaella con “Tanti Auguri“.


È degli ultimissimi giorni la notizia degli emendamenti proposti da Italia Viva al ddl Zan. Oltre a rallentare ulteriormente la sua approvazione in Parlamento, questi emendamenti rischiano di svendere la legge all’estrema destra con la rimozione della dicitura “identità di genere”.Italia Viva aveva già votato favorevolmente al testo attuale del ddl Zan, ma nel suo solito ballo del qua qua ha deciso di ritirare i propri voti. La proposta di Italia Viva è apparentemente di tornare al testo di legge del vecchio ddl proposto da Ivan Scalfarotto, uno dei suoi parlamentari, e un brutto testo già naufragato nella scorsa legislatura. È sotto gli occhi di tutti come questo balletto serva soltanto a incoronare la Santa Alleanza con l’estrema destra e coi neocattolici. Ancora una volta un pezzo di rappresentanza di questo paese decide di inquinare il dibattito sui nostri corpi per sacrificarli sull’altare delle convergenze parlamentari, mentre si veste di paillettes proclamando di essere dalla nostra parte.Alla locura del ballo del qua qua preferiamo la compagna Raffaella Carrà. Abbiamo già raccontato più volte come il testo del ddl Zan ci stia stretto: forse abbiamo sbagliato taglia, ma vogliamo #moltopiùdizan.

Chi sta con noi non si tinge biondo platino mentre butta giù dal tram la T dalla nostra sigla LGBTQIA+ per farla investire da Lega e Fratelli d’Italia. Chi sta con noi si mette a disposizione per far cessare questo dibattito tossico su un ddl che è stato già spogliato di molte parti importanti.

E se ci tolgono l’identità di genere? Troviamo alleati più belli che problemi non han…Ci vediamo alle ore 18:00 a piazza Verdi, davanti al Teatro Massimo, per un flash mob nella piazza nella quale la comunità LGBTQIA+ palermitana si continua a raccogliere per discutere, manifestare, gioire e ballare. Imiteremo Italia Viva con Il ballo del qua qua, e poi gli faremo vedere la differenza con Tanti Auguri di Raffaella. Vi aspettiamo!

28 giugno: per un manifesto transfemminista

Per un manifesto transfemminista, verso il Palermo Pride di settembre: 28 giugno h18.00 al PYC (Villa Trabia)

Il 28 giugno è la giornata dell’orgoglio LGBTQIA+, nella quale si celebra gioiosamente l’anniversario della rivolta dello Stonewall Inn a New York: è la data del Pride. Abbiamo deciso di attendere settembre per il nostro Palermo Pride nella forma in cui lo conosciamo, per non rinunciare nemmeno a un pezzetto della gioia della parata, della musica, dei carri e della nostra presenza che esonda in tutta la città. Noi però non rinunciamo a festeggiare e rilanciamo con un’estate intera di eventi verso il Palermo Pride, cominciando proprio il 28 giugno.
Alle ore 18 inizieremo la costruzione del Manifesto Transfemminista per il Palermo Pride, in cui descriveremo le azioni che nei prossimi mesi faremo come Palermo Pride insieme alle realtà di movimento con cui animiamo lo spazio noto dallo scorso anno come #nonèilpride; tra gli obiettivi di questo percorso c’è anche il compimento del lavoro portato avanti con le compagne di Non Una Di Meno Palermo e altre realtà per ottenere dal Comune uno spazio.

Pensiamo però che mai negli ultimi anni come quest’anno le persone LGBTQIA+ abbiano subito gli effetti dell’emergenza sanitaria, della sua gestione securitaria, della crisi economica che ne è conseguita, insieme a tutti i soggetti più marginalizzati del sistema in cui viviamo. L’abbiamo visto sulla nostra pelle, sulla pelle delle donne, sulla pelle delle persone vittime di razzismo, sulla pelle delle studentesse e degli studenti, delle lavoratrici e dei lavoratori, delle persone in ogni senso “precarie”, con le violenze che abbiamo e hanno subito dentro e fuori casa.
L’abbiamo sentito con le nostre orecchie grazie al dibattito sul DDL Zan che ha scatenato l’odio di un paese intero su di noi. Noi non rinunciamo a vivere e pensiamo che sia necessario intrecciare le lotte come abbiamo sempre fatto. Per fare comunità, per costruire una rete di salvataggio. La convergenza tra le lotte LGBTQIA+ e le lotte femministe in particolare ci sembra un obiettivo fondamentale. Partiamo dalla stessa oppressione, arriviamo alla stessa liberazione. Per questo vogliamo dedicare a questo tema il Pride di quest’anno, a partire già dal 28 giugno.