A Palermo il sindaco Orlando trascrive 7 famiglie arcobaleno.
La mattina di giovedì 28 giugno 2018 a Palazzo delle Aquile, sede del Comune di Palermo, 7 famiglie arcobaleno (4 coppie di mamme e 3 di papà) hanno visto trascritti i loro nomi sui certificati di nascita dei loro figli e delle loro figlie.
Si tratta di una annotazione nell’atto di nascita che riporta così i nomi di entrambi i genitori che hanno così uguali doveri nei confronti dei loro figli e delle loro figlie.
Palermo si conferma, ancora una volta, una città inclusiva e sensibile ai diritti civili: le trascrizioni di oggi vanno a tutelare, prima di ogni cosa, i bambini e le bambine.
La trascrizione è avvenuta per mano del sindaco Leoluca Orlando che ha quindi mantenuto la promessa fatta poche settimane fa nel giorno più importante per la comunità Lgbt internazionale: il 28 giugno.
“Nel giorno in cui ricordiamo la rivolta di Stonewall contro l’oppressione – commenta Daniela Tomasino di Arcigay Palermo – compiamo un altro passo verso la piena affermazione dei diritti. Da oggi questi sette bambini hanno maggiore tutela, maggiore sicurezza e due genitori: due persone che possano prendersene cura legalmente, e non più una soltanto. Oggi è una bella giornata per tutti e tutte”.
“La gioia per le trascrizioni di oggi è immensa soprattutto perché ad essere tutelati sono bambine e bambini che da troppo tempo stanno aspettando di vedere riconosciuti entrambi i loro genitori – commenta Marilena Grassadonia Presidente Famiglie Arcobaleno – Come Famiglie Arcobaleno continueremo instancabilmente la nostra battaglia per fare in modo che tutti bambini e le bambine abbiano uguali diritti indipendentemente dalla città in cui hanno avuto la fortuna di nascere e vivere.”
Le famiglie arcobaleno oggi pienamente riconosciute dal Comune sono sette: 4 coppie di mamme e 3 di papà. Finalmente hanno visto trascritti i loro nomi sui certificati di nascita dei loro figli e delle loro figlie. Questo importantissimo risultato è stato raggiunto sia grazie alla sensibilità del sindaco Leoluca Orlando, che ha così confermato la sua particolare attenzione e sui temi dei diritti civili, che al prezioso lavoro di sinergia svolto dalle associazioni Famiglie Arcobaleno, Arcigay Palermo e Rete Lenford che hanno seguito tutto l’iter e supportato i funzionari comunali negli approfondimenti tecnici necessari.
“Oggi si compie un passo importante per garantire tutti i diritti per tutti – commenta Leoluca Orlando – è stato sempre questo lo spirito che ha animato l’azione dell’amministrazione comunale. Uno spirito che sempre più per altro trova conferma giuridica e che non può che trovare applicazione concreta e quotidiana nell’attività amministrativa”.
Sempre più sindaci stanno seguendo la strada dei diritti a dimostrazione di come una assunzione di responsabilità della politica nazionale verso le famiglie arcobaleno stia diventando sempre più urgente e improrogabile. In Italia sono tra gli altri i Comuni di Milano, Torino, Bologna e Firenze a dare pieno riconoscimento a entrambi i genitori.
Un grazie particolare all’avvocata ta Susanna Lollini – del Gruppo Legale di Famiglie Arcobaleno e di Retelenford, che ha seguito in prima persona l’evolversi della vicenda.
Marilena Grassadonia, Presidente Famiglie Arcobaleno
Daniela Tomasino del Direttivo Arcigay Palermo
Miryam Camilleri, Presidente Rete Lenford